Fin da piccolo ho sempre sentito il bisogno di migliorarmi. Non per competizione con gli altri, ma per curiosità verso i miei stessi limiti.
La fotografia è arrivata durante il terzo anno di superiori, quando ho scelto l’indirizzo multimediale. È stato il momento in cui ho capito quanto mi affascinasse creare immagini, giocare con la luce, raccontare storie visive.
Con la scuola, invece, non è mai stato facile. Non per mancanza di impegno, ma perché il sistema scolastico tradizionale mi è sempre stato stretto: troppo rigido, troppo uniforme. Mi sentivo fuori posto. Gli altri erano “normali”, ma perché io non potevo esserlo? Nessuno credeva in me, io per primo. La verità è che ho bisogno di movimento, di libertà, di stimoli nuovi. Una vita fatta di routine mi spegne.
Così ho scelto una strada diversa: mi sono diplomato da privatista, dimostrando a me stesso che la crescita personale non dipende da un’aula o da un programma, ma dalla volontà di imparare. In quegli anni ho scoperto più cose di quante ne avessi mai imparate prima: su di me, sul mondo, sull’arte. Ho studiato per passione, non per dovere.
Oggi la fotografia e il videomaking sono i miei strumenti per vivere in modo libero e creativo. Mi permettono di unire la tecnica all’espressione personale e di dare forma alle idee che mi passano per la testa, cercando sempre di soddisfare non solo il cliente, ma anche me stesso.
Sono sempre alla ricerca di persone con lo stesso spirito, con quella voglia di crescere, innovare e superare i propri limiti. Perché credo che solo chi ha fame di migliorarsi possa creare qualcosa che lasci davvero il segno.
Thank you!